Assolutamente inedita nel panorama del fumetto internazionale, la figura dell’eroina è ispirata ad una persona reale, Barbara Delmastro Meoni, modella che ha lavorato con fotografi di fama mondiale ma è anche portavoce della Fondazione “Forma”, Ente di beneficenza. Ma è soprattutto una “imprenditrice della Notte”, incarnando l’ideale di una donna intraprendente, a volte trasgressiva, assolutamente sensuale e di grande talento artistico.
La serie a fumetti, disegnata dalla giovanissima Elena Bia, racconta le avventure di questo nuovo esempio di donna, indipendente, intelligente, creativa ma anche “compassionevole”. Infatti, dietro i suoi abiti e gioielli alla moda, la sua risata contagiosa, la sua apparente “leggerezza del vivere”, si nasconde un animo nobile, sempre pronto ad aiutare gli altri, soprattutto le donne, che le confessano sopraffazioni, violenze, a volte delitti. Ma Lady Tabata riesce a risolvere le situazioni di pericolo servendosi anche di una dote nascosta: un super potere da eroina che le consente, attraverso l’uso di una apparentemente innocente boccetta di profumo, di “fermare per pochi minuti il tempo”. I suoi nemici rimangono immobilizzati, dandole la possibilità d’azione. E’, inoltre, una “Immortale”. Ha vissuto in diverse epoche storiche, nelle quali ha sempre lottato contro la sopraffazione dell’uomo violento sulla donna. Qualunque eroe a fumetti ha un partner che spesso rappresenta l’aspetto comico e disarmante delle varie situazioni. In questo caso si è “inventato” il personaggio di Aki, un cagnolino nero e giallo, molto pigro ma affezionato alla sua padrona che commenta col pensiero ciò che vede e si serve spesso, per i suoi commenti in controcampo, degli aforismi di Oscar Wilde. Per esempio: “Come direbbe il mio amico Oscar, Lady Tabata ha gusti semplicissimi, si accontenta sempre del meglio!”.
Del fumetto sono state realizzate tre storie (in italiano e in inglese):
- Under Pression (ispirato alla canzone di David Bowie e i Queen), dove si affronta una violenza “vampiresca” su una ragazza.
- Vien Ici, dove la nostra protagonista incontra la filosofa Ipazia che subisce uno dei più famigerati femminicidi della Storia ad Alessandria d’Egitto nel VI° secolo d.C.
- Vanity, Lady Tabata, stavolta si fa chiamare con un nome falso, Mary Read ( il nome di una donna pirata del’700, realmente vissuta) e, con una sua amica, Anne Bonny, solca i mari dei Caraibi, con la sua nave Vanity, alla ricerca di bottini preziosi. In questo numero i piani temporali tra i quali Lady Tabata si muove di continuo si “incasinano”, si sovrappongono a sua insaputa ma, alla fine, la nostra eroina e il suo cane Aki, riescono a “cavare dai guai” ragazze alle quali cercano di usare violenza.
I fumetti sono leggibili anche su un sito “dedicato”: www.ladytabatacomics.com
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